photo by adedip
Prima volta dei Pearl Jam a Torino. Prima volta a un concerto dei Pearl Jam. In quindici anni non potevo fare un errore peggiore. Perché avrei dovuto andare a tutti quelli a tiro di treno, macchina, autobus, qualsiasi mezzo. Il battesimo è stato originale ma vigoroso e catartico. Il Palaisozaki si è riempito lentamente, senza resse e senza clamore. Eddie sorprende salendo sul palco per una jam con i My Morning Jacket, che aprono il concerto. Alle 21:05 comincia lo show. 3 canzoni e una sorpresa, con Elderly Woman Behind The Counter. Eddie prende la parola ma non spiega, accenna: in italiano, saluta il pubblico annunciando un concerto diverso. Poi attaccano con Life Wasted.
Ci mettiamo altre due canzoni a capire:
World Wide Suicide e
Comatose. Ci stanno suonando l'ultimo disco una canzone dietro l’altra. Quando arriva
Severed Hand ridiamo di gusto. E la trovata è una sorpresa perché
Pearl Jam suona bene dall'inizio alla fine, con un andamento che stanca solo verso gli ultimi pezzi quando tutti, forse anche un po’ resistendo, aspettano di tuffarsi nel passato meno recente. Che è anche più facile ricordare le parole e cantare urlando…
Detto, fatto. Dopo aver chiuso il primo set con Do The Evolution e Rearviewmirror, il secondo parte dopo pochissimi minuti di pausa e infila Jeremy, Lukin, Better Man e Black. È il delirio. Eddie decide di fare Tremor Christ su richiesta di alcuni ragazzi sul parterre con un cartello e una bandiera. Il sound è un po’ sporco, l’atmosfera è vibrante. Alive chiude il set e siamo già senza voce.
Luci sempre spente e il palco si infiamma di rosso per
Blood.
Even Flow ospita gli assoli, con Matt Cameron eccezionale alla batteria e Mike McCready che scende tra il pubblico. Si chiude con
Baba O’Riley.
Indifference è a luci accese.
Sono uscito frastornato. Ok, gli anni passano, ma reggo un concerto… Era la fatica di riuscire a smaltire o gestire le sensazioni e il senso di piacere che scorreva dentro. Va bene, è da adolescente, ma meno male che oltre al sesso ci sono altri modi legali per stordirsi di piacere! Più passa il tempo, più maturo le sensazioni, più riascolto i pezzi e più so che per il prossimo concerto/tour sarò in prima fila.
Concerto scaricabile dal sito ufficiale. Setlist. Foto su Flickr.