venerdì, settembre 22, 2006

Duran Duran e Justin Timberlake

Duran Duran e Justin Timberlake, una nuova collaborazione tra grandi star i cui frutti si vedranno nel prossimo album della band britannnica. Secondo il portavoce dei Duran Duran, la collaborazione è ancora agli inizi, ma c'è l'intenzione di incontrarsi per concludere il progetto. Già in passato Justin Timberlake parlò di una possibile collaborazione, ma i Duran Duran preferirono focalizzare le loro energia su Astronaut, il loro primo album dopo 20 anni realizzato dalla band originaria. Vedremo...

mercoledì, settembre 20, 2006

Pearl Jam

photo by adedip

Prima volta dei Pearl Jam a Torino. Prima volta a un concerto dei Pearl Jam. In quindici anni non potevo fare un errore peggiore. Perché avrei dovuto andare a tutti quelli a tiro di treno, macchina, autobus, qualsiasi mezzo. Il battesimo è stato originale ma vigoroso e catartico. Il Palaisozaki si è riempito lentamente, senza resse e senza clamore. Eddie sorprende salendo sul palco per una jam con i My Morning Jacket, che aprono il concerto. Alle 21:05 comincia lo show. 3 canzoni e una sorpresa, con Elderly Woman Behind The Counter. Eddie prende la parola ma non spiega, accenna: in italiano, saluta il pubblico annunciando un concerto diverso. Poi attaccano con Life Wasted.

Ci mettiamo altre due canzoni a capire: World Wide Suicide e Comatose. Ci stanno suonando l'ultimo disco una canzone dietro l’altra. Quando arriva Severed Hand ridiamo di gusto. E la trovata è una sorpresa perché Pearl Jam suona bene dall'inizio alla fine, con un andamento che stanca solo verso gli ultimi pezzi quando tutti, forse anche un po’ resistendo, aspettano di tuffarsi nel passato meno recente. Che è anche più facile ricordare le parole e cantare urlando…

Detto, fatto. Dopo aver chiuso il primo set con Do The Evolution e Rearviewmirror, il secondo parte dopo pochissimi minuti di pausa e infila Jeremy, Lukin, Better Man e Black. È il delirio. Eddie decide di fare Tremor Christ su richiesta di alcuni ragazzi sul parterre con un cartello e una bandiera. Il sound è un po’ sporco, l’atmosfera è vibrante. Alive chiude il set e siamo già senza voce.

Luci sempre spente e il palco si infiamma di rosso per Blood. Even Flow ospita gli assoli, con Matt Cameron eccezionale alla batteria e Mike McCready che scende tra il pubblico. Si chiude con Baba O’Riley. Indifference è a luci accese.

Sono uscito frastornato. Ok, gli anni passano, ma reggo un concerto… Era la fatica di riuscire a smaltire o gestire le sensazioni e il senso di piacere che scorreva dentro. Va bene, è da adolescente, ma meno male che oltre al sesso ci sono altri modi legali per stordirsi di piacere! Più passa il tempo, più maturo le sensazioni, più riascolto i pezzi e più so che per il prossimo concerto/tour sarò in prima fila.

Concerto scaricabile dal sito ufficiale. Setlist. Foto su Flickr.
Tags:Pearl Jam

martedì, settembre 19, 2006

Tributo a Freddie Mercury


In concomitanza con il suo sessantesimo compleanno la EMI ha pubblicato "Lover of life, singer of songs", un best of che ne ripercorre tutta la carriera solistica.

Se Freddie Mercury fosse ancora vivo ora avrebbe la tenera età di sessant’anni. The Very Best Of Freddie Mercury è l’omaggio di una major discografica ad uno dei suoi cantanti più celebri.
Nel 1973 Freddie Mercury, Roger Taylor, Brian May e John Deacon pubblicano il loro primo album omonimo cui fa seguito nel 1975 il singolo “Bohemian Rhapsody”, che rimane nelle chart inglesi per nove settimane. Da allora il talento di Freddie esplode grazie alla sua voce con un'estensione superiore alle tre ottave e alla sua straordinaria presenza scenica. L’incredibile vena prolifica in fase compositiva di Freddie unita ad uno straordinario senso dello spettacolo fa sì che i Queen diventino famosi per i loro megaconcerti, oltre ad essere considerati come i veri precursori del videoclip televisivo.
Dopo aver pubblicato album come Flash Gordon (1980), Hot Space (1982), The Works (1984) Freddie decide di intraprendere la carriera di solista e nel 1985 pubblica “Mr Bad Guy”.  La sua prima collaborazione fuori delle fila dei Queen sono con Dave Clark per la realizzazione della commedia musicale “Time”.  Nel 1987 Fredde realizza il desiderio di registrare un brano con la diva dell’opera più celebrata al mondo, Montserrat Caballé. Esce così il singolo Barcelona che nel 1992 diventa la colonna sonora ufficiale dei Giochi Olimpici.
Intanto la lotta contro l’Aids si fa sempre più aspra. Freddie Mercury, l’artista che ha rinnovato il concetto di spettacolo, muore il 24 novembre 1991 (24 ore dopo aver ufficialmente annunciato al mondo intero di essere affetto dal virus mortale), lasciando ai posteri un’eredità di classici che rimarranno per sempre nella collettività degli individui.

RADIOSTAR LIVE SHOW


Doppio appuntamento live con i Radiostar per questo week end. Sabato 23 saremo al Re Artù di Settimo Torinese mentre domenica 24 suoneremo al Magazzino di Gilgamesh nell'ambito di una festa aperta comunque al pubblico. Vi aspettiamo numerosi!!!

lunedì, settembre 11, 2006

Grande grande grande

Grande, mitico CICCIO, il nostro "boss" nonostante la rovinosa (e dolorosa!!!)caduta dovuta al crollo del palcoscenico sotto i suoi piedi ha ripreso stoicamente il concerto portandolo a termine in maniera veramente egregia.
CICCIO sono fiera di te ... e sfido chiunque a mettere in dubbio che tu sia l'unico, indiscusso, cantante da "sfondamento".
Ragazzi siamo veramente una forza della natura. Baci baci la PUIA

Una band "molto" esplosiva


Di solito quando un nostro concerto risquote particolare successo usiamo l'espressione "abbiamo fatto il botto!". Beh, venerdì il botto c'è stato nel vero senso della parola. Anzi più che il "botto" è stato il crollo, perché il palco è letteralmente crollato sotto i piedi di Marco.
Questa ci mancava. Dopo tanti anni e tanti concerti non era ancora successo un fatto simile. Col senno di poi possiamo dire che è stata una scena degna del miglior filmato da inviare a Paperissima. Le condizioni c'erano tutte, avrebbe vinto sicuramente. Pensando a cosa si è rischiato poteva finire male. La band sale carica sul palco, parte il primo pezzo (The long train runnin' - nemmeno uno dei più energici) e dopo una decina di battute vedo Marco sparire, letteralmente inghiottito dal vuoto. La struttura metallica che sorregge le travi su cui poggiano i nostri piedi improvvisamente cede trascinandosi appresso il nostro cantante e per qualche centimetro non vengo coinvolto anche io. Sono pochi ma interminabili secondi, fortunatamente il cedimento è progressivo per cui non c'è stato un impatto violento al suolo ma lo spavento è stato tanto. Io rimango pietrificato per qualche secondo senza sapere cosa fare, salvo poi riprendermi e scendere per terra (quella vera) a sincerarmi delle condizioni di Marco. Tutto ok. Accorre gente attirata dal rumore, cosa non si fà per portare pubblico ai concerti... certo che però non è necessario ricorrere a tanto! Passata la paura c'è spazio per le battute per smorzare la tensione. «Siamo una band esplosiva, prima o poi sarebbe successo...» «Te l'avevo detto che il panino alla salsiccia era troppo pesante...». Tico ha voluto addirittura scattare delle foto alla maniera del cinico reporter, stava per cadere pure lui perché ha poggiato i piedi su una trave pericolante. Arriva il 118 a sincerarsi delle condizioni di Marco. Un leggero dolore ad un ginocchio ma niente di grave. Vedendolo cadere da dietro temevo avesse preso qualche botta sulla schiena. Ovviamente essendo noi una band tosta si voleva riprendere anzi cominciare il concerto, cosicché dopo aver atteso che i tecnici ripristinassero la zona di palco crollata abbiamo potuto finalmente cominciare lo spettacolo... quello musicale.

venerdì, settembre 08, 2006

Pamela confessa: mai più 9mila dollari in trucco


Nel suo diario personale sul suo sito, Pamela Anderson ha dichiarato di aver finalmente imparato a truccarsi da sola..una vera liberazione, dice Pam, che le consentirà una volta per tutte di non spendere più 9mila dollari al giorno per truccarsi! Anzi ora potrà addirittura usare soltanto una modesta trousse modello Barbie per imbellettare il suo viso...

giovedì, settembre 07, 2006

Piotta: «Ve lo do io il vero rap italiano»

IL RAPPER ORGANIZZA UN CONCORSO DI HIP HOP CON IL MEETING DELLE ETICHETTE INDIPENDENTI
Non lo farà per espiare il Supercafone? «No, suonavo quella canzone ai concerti molto prima che arrivasse nelle classifiche, un po' come è stato per Fabri Fibra: nessuno di noi ha davvero cambiato strada, abbiamo sempre fatto quello che ci piaceva». Tommaso Zanello, meglio conosciuto come Piotta, scherza sul suo ruolo di organizzatore del primo concorso nazionale di hip hop emergente. La rassegna, che vede coinvolta anche la sua etichetta «La Grande Onda», si svolgerà nell'ambito della decima edizione del Meeting delle Etichette Indipendenti italiane, a Faenza dal 24 al 26 novembre: in un anno segnato dall'exploit di Mondo Marcio e Fabri Fibra, Hip Hop Mei 2006 vuole scoprire il «vero rap italiano», allargando il raggio d'azione del Mei a un universo ancora tutto da esplorare. - la stampa -

mercoledì, settembre 06, 2006

Coming soon: Billy Cobham’s Drum’n’voice vol. 2


Dopo il grande successo di Drum’n’voice – All That Groove dell 2001, uscirà il 15 settembre Billy Cobham’s Drum’n’voice Vol. 2, nel quale Billy suona con alcuni dei suoi vecchi amici degli anni ’70, mostrando come quel periodo possa ancora essere fonte di ispirazione. In questo secondo volume Cobham ritorna ad essere padrone incontrastato del ritmo che impone ad ogni brano. Un ritorno, ovviamente aggiornato, agli anni ‘70 ed alla loro scoppiettante energia a volte acida, a volte frenetica e indiscutibilmente “contaminata”. Ad affiancare il batterista nella nuova opera: Brian Auger (hammond), Buddy Miles (voce), Frank Gambale (chitarra), Mike Lindup (voce), Dominic Miller (chitarre), Jeff Berlin (basso), Guy Barker (flicorno), John Patitucci (basso), Airto Moreira (percussioni), gli stessi Novecento (band) e Jan Hammer (synth, a piu’ di 30 anni da Spectrum) all’interno di un panorama musicale che abbraccia pop, electric jazz, funky, blues e world music.

martedì, settembre 05, 2006

Iron Maiden subito primi in classifica in Italia

Ottimo momento per gli Iron Maiden. Il loro nuovo album - "A Matter Of Life And Death" - nei negozi da una settimana, è subito primo nella top ten degli album più venduti in Italia. Un vero e proprio trionfo che conferma il successo italiano della band inglese, tanto che il concerto del 2 dicembre al Datch Forum di Milano è stato raddoppiato e si ripeterà anche il giorno dopo.

RADIOSTAR LIVESHOW - Venerdì 8 settembre


Siete tutti invitati a partecipare!!!

VASCO PRENDE I SOLDI E POI SI PENTE

Vasco Rossi ha deciso di non concedere "Ti prendo e ti porto via" alla Fiat per un nuovo spot. Nei mesi scorsi la casa automobilistica torinese aveva già utilizzato due dei suoi pezzi per gli spot video, "Senza parole" per uno spot di gamma e "Rewind" per la grande punto. «E' un fatto personale» ha spiegato il cantante «non ho nulla contro la pubblicità né giudico chi la fa. Ma per quel che riguarda me, adesso sento primaria la necessità di proteggere le mie canzoni da un'esposizione che ritengo esagerata». Nessun problema con la Fiat quindi per il Blasco, che ha aggiunto: «Io ho scelto, per quanto sta nelle mie possibilità, di non vendere i miei sogni, che sono poi anche quelli dei miei fan».

lunedì, settembre 04, 2006

Eccoci qui!

In the beginning...