martedì, settembre 19, 2006

Tributo a Freddie Mercury


In concomitanza con il suo sessantesimo compleanno la EMI ha pubblicato "Lover of life, singer of songs", un best of che ne ripercorre tutta la carriera solistica.

Se Freddie Mercury fosse ancora vivo ora avrebbe la tenera età di sessant’anni. The Very Best Of Freddie Mercury è l’omaggio di una major discografica ad uno dei suoi cantanti più celebri.
Nel 1973 Freddie Mercury, Roger Taylor, Brian May e John Deacon pubblicano il loro primo album omonimo cui fa seguito nel 1975 il singolo “Bohemian Rhapsody”, che rimane nelle chart inglesi per nove settimane. Da allora il talento di Freddie esplode grazie alla sua voce con un'estensione superiore alle tre ottave e alla sua straordinaria presenza scenica. L’incredibile vena prolifica in fase compositiva di Freddie unita ad uno straordinario senso dello spettacolo fa sì che i Queen diventino famosi per i loro megaconcerti, oltre ad essere considerati come i veri precursori del videoclip televisivo.
Dopo aver pubblicato album come Flash Gordon (1980), Hot Space (1982), The Works (1984) Freddie decide di intraprendere la carriera di solista e nel 1985 pubblica “Mr Bad Guy”.  La sua prima collaborazione fuori delle fila dei Queen sono con Dave Clark per la realizzazione della commedia musicale “Time”.  Nel 1987 Fredde realizza il desiderio di registrare un brano con la diva dell’opera più celebrata al mondo, Montserrat Caballé. Esce così il singolo Barcelona che nel 1992 diventa la colonna sonora ufficiale dei Giochi Olimpici.
Intanto la lotta contro l’Aids si fa sempre più aspra. Freddie Mercury, l’artista che ha rinnovato il concetto di spettacolo, muore il 24 novembre 1991 (24 ore dopo aver ufficialmente annunciato al mondo intero di essere affetto dal virus mortale), lasciando ai posteri un’eredità di classici che rimarranno per sempre nella collettività degli individui.