Keith Richards svela: «Ho sniffato le ceneri di mio padre»

LONDRA (Reuters) - Il chitarrista dei Rolling Stones Keith Richards ha dichiarato in un'intervista di aver sniffato le ceneri di suo padre durante un droga-party.
Lo anticipa il tabloid Sun, spiegando che l'intervista apparirà nell'ultimo numero della rivista musicale Nme.
«La cosa più strana che ho sniffato?» scrive il Sun . «Mio padre. Ho sniffato mio padre. Era stato cremato e non ho potuto resistere alla tentazione di farmi un tiretto. Mio padre non avrebbe fatto una piega. E' andato giù piuttosto bene e sono ancora vivo».
Secondo l'articolo, il padre di Richards, Bert, è morto nel 2002 all'età di 84 anni.
Il chitarrista 63enne, che di recente si è sottoposto a un'operazione in Nuova Zelanda dopo una caduta da un albero nelle isole Fiji, ha colto l'occasione per criticare alcuni giovani star britanniche del momento.
«Fanno tutti schifo», ha detto. «Si atteggiano a quello che non sono e non provano a essere loro stessi. Libertines, Arctic Monkeys, Bloc Party? Un mucchio di schifezze. Impostori, immondizia».
Richards è orgoglioso della sua capacità di sopravvivere a una vita di eccessi che ha fatto leggenda.
«Sono stato al numero uno della lista delle persone "A rischio di morte" per dieci anni, ci sono rimasto male quando sono uscito dalla classifica. Sono andato al funerale di dottori che mi avevano dato sei mesi di vita».

Che dire?...

Happy Birthday!

Ogni volta si considera il compleanno come un'occasione per riflettere e immaginare una svolta epocale. In realtà il vero cambiamento è riuscire a conquistare una nuova dimensione. Compiere 50 anni oggigiorno è senz'altro un bel traguardo per chiunque. Compiere 50 anni e conservare uno spirito giovane che ha ancora voglia di fare e mettersi in gioco non è da tutti. Per questo siamo stati felicissimi di festeggiare il compleanno della coppia più longeva dei Radiostar, uniti nella vita e nella passione. E per farlo abbiamo scelto un locale speciale: il Re Artù di Settimo T.se, locale diventato ormai da tempo nostro punto di riferimento e di ritrovo. Michele e il suo staff si sono presi cura di noi in maniera impeccabile. Bicchieri e piatti sempre pieni!! Eravamo tanti. Amici, parenti e, ovviamente, la band con compagne al seguito. Perfino antonio, solitamente single e un po' orso ha fatto le acrobazie per riuscire a portare una fanciulla! ...E che fatica!!!!

TOTO live@palasport - torino

Lezioni di musica al palazzetto dello sport di Torino. Venerdì 30 marzo sono andati in scena i TOTO nel concerto per il tour dell'ultimo album Falling in between un lavoro di spessore nel quale la band statunitense sfodera tutta la sua eleganza ed il suo gusto estetico: dall’elaborato singolo “Bottom Of Your Soul” al funky di “Taint Your World”, dall’orientaleggiante title track al pop di “King Of The World”. L’esperienza dei Toto si traduce in una scrittura fluida, dalla ritmica e tecnica ineccepibile. Quanto allo spettacolo è stato molto energico, fin dall'inizio. Basti pensare che hanno sfoderato Hold the line al terzo pezzo. Molto piacevole l'itermezzo in una sessione quasi acustica in cui hanno unito i grandi classici a pezzi più recenti. Assente Michael Porcaro, per un infortunio alla mano. È stato però degnamente sostituito all'ultimo momento da un altro grande bass player, un certo Lee Sklar, e scusate se è poco!
Uno spettacolo piacevole dall’inizio alla fine, in cui la band ha saputo toccare pezzo dopo pezzo, tutti i tasti delle emozioni dei loro fans e andando oltre, forti di una maturità artistica costruita con anni e anni spesi sui palchi di tutto il mondo. E la grandezza dei TOTO sembra risiedere proprio nello smisurato talento dei singoli componenti, ognuno dotato di un grosso background di turnista.
Fondamentale è stato l'apporto calorico dei panini amorevolmente preparati da Tico; Alberto Fulvia ed io abbiamo apprezzato molto! Quanto ad Albi, spero che abbia imparato qualcosa osservando i virtuosismi di Lukather!!!
Saluti a tutti!!