venerdì, gennaio 26, 2007

Romania, chirurgo stressato recide pene di un paziente

Per la serie "il mondo sta impazzendo"...

Attenzione al chirurgo stressato. Se posto sotto pressione potrebbe perdere il proprio autocontrollo e recidere parti essenziali del nostro corpo. Ne sa qualcosa Nelu Radonescu, un romeno 36enne a cui è stato tagliato il pene. L''incidente' è avvenuto in un ospedale di Bucarest. L'uomo era in sala operatoria per correggere una malformazione ai testicoli quando, improvvisamente, il chirurgo, il dottor Naum Ciomu, ha perso la calma, ha preso uno scalpello e gli ha reciso il pene tra lo sgomento dello staff. Il medico ha poi posato l'organo sul tavolo operatorio, lo ha tagliuzzato in piccolissime parti ed è andato via. L'episodio è stato denunciato alla corte romena che ha stabilito per Radonescu un risarcimento di 30000 euro per l'operazione di ricostruzione del pene e di 150.000 per i danni subiti. I costi medici per l'intervento saranno pagati dell'assicurazione dell'ospedale, mentre i soldi per i danni li dovrà sborsare il chirurgo in prima persona. E proprio contro questa decisione è insorta l'unione dei medici affermando che Ciomu è già stato punito abbastanza con la sospensione della sua licenza medica.
L'episodio è stato giustificato con il fatto che il dottore era sotto stress e ha perso il controllo dopo aver reciso accidentalmente il canale urinario dell'uomo reagendo in maniera esagerata. Dal canto suo Ciomu si è difeso sostenendo davanti alla corte che in quel momento era ''incapace di intendere e di volere''.

martedì, gennaio 23, 2007

Dedicata ai grafici

Era un po' di tempo che volevo postare questa canzone. Parla delle vite di due disegnatori pubblicitari che scorrono parallele nella monotonia degli scazzi quotidiani nelle rispettive agenzie, fino al fatidico incontro che cambierà la loro vita...

martedì, gennaio 09, 2007

Live@aosta: capodanno 2006-2007


Eccoci qui, di nuovo alla ribalta dopo qualche giorno di meritato riposo unito ad influenza febbre e malanni vari tipici del periodo.
Il 2006 non poteva che concludersi con un concerto. Teatro della nostra esibizione Aosta nella piccola e accogliente piazza Chanoux. Era da un po' di tempo che non emigravamo così lontano per suonare, assaporando il piacere della colazione in autogrill... Arriviamo ad Aosta intorno a mezzogiorno e mezza con conseguente sparpagliamento negli hotel. Alle 15.00 soundcheck. Man mano che il sole sparisce dietro le montagne la temperatura si fa sempre più "fresca" ed ogni occasione è buona per infilarsi in un bar a bere un cappuccino. La prova dei suoni avviene insieme alla cover band Galactica (che salutiamo calorosamente), che si esibirà prima di noi aprendo la serata con il meglio del pop anni '80. Oltre 4.000 persone hanno festeggiato insieme a noi e a Fausto Leali, che si è esibito sul palco di fronte, l'arrivo del 2007. A detta dei media locali il nostro spettacolo ha contribuito a mantenere la gente in piazza. E tutto sommato la serata non è stata fredda come pensavamo. Lo show, impeccabile, si conclude alle 23.30. Subissati di richieste di bis lasciamo a Fausto Leali la piazza piena di folla pronta a brindare, oltre che il frastuono dei petardi e, ad un certo punto, anche la pioggia. Il nostro brindisi al nuovo anno avviene sotto i portici del municipio grazie a 2 bottiglie di spumante e bicchieri astutamente procurati da Tico. A festeggiare con noi un gruppo di fedelissimi fans, capeggiati da Rosa, che ci hanno dato il loro caloroso sostegno e un prezioso aiuto nella fase di smontaggio del palco, sfidando il freddo e i fuochi d'artificio (veri e propri bombardamenti) che esplodevano a pochi metri dal palco... E che dire delle fedeli compagne, promosse sul campo fotografi ufficiali dell'evento; un modo per scaldarsi e sentire meno il freddo. La serata volge al termine. C'è ancora tempo per un panino e una birra, poi tutti a nanna. Al rientro in hotel un fugace incontro con Fausto Leali nella hall. È al telefono, nonostante ciò non esita a salutarmi con un sorriso.