orchidea Selvaggia - il concerto

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Presumibilmente questo locale trae il nome dall’omonimo film con Mickey Rourke, Carré Otis, e Jacqueline Bisset in cui un potente e ricco uomo d'affari sudamericano, rimane affascinato dalla bella assistente di una menager con cui deve concludere un importante contratto; ma nel locale non si respirano le stesse atmosfere del film.
La serata si era messa male, almeno per me. Al momento di caricare la strumentazione mi accorgo di una ruota sgonfia. Provvidenziale fu il soccorso di Marco. By the way arriviamo al locale, in una zona di Torino che non amo particolarmente, anche da fuori il posto non mi trasmette sensazioni particolarmente esaltanti, e la preoccupazione di Tico all'ingresso non contribuisce a cambiare il mio stato d'animo; ci risiamo, l'ennesimo problema con il locale che si aspetta che il gruppo porti centinaia di fans: perché non chiedono a Vasco Rossi di fare una serata, è possibile che qualche amico in più dei nostri verrebbe a sentirlo...
Entriamo. All'interno l'ambiente potrebbe avere un look più accattivante, consono alla musica live, la prima sensazione è di trovarsi nel ristorante di un campeggio. Il palco è bello gli impianti voce e luci sicuramente all'altezza. La serata procede sonnacchiosa fino a inizio concerto, unico fatto rilevante che ci ha commosso: un’elegante camicia nera indossata da Luca al posto della solita t-shirt da paninaro. Ad un tratto come per magia appaiono i nostri amici. Il locale si riempie, non eccessivamente, ma come si dice: pochi ma buoni! Lo spettacolo come sempre accende la serata che scorre via tranquilla e a fine concerto fa sempre piacere ricevere i complimenti del pubblico. Una coppia di ragazzi presenti all'Armida ha mantenuto la promessa ed è venuta nuovamente a sentirci e la cosa è stata molto gradita, poi una chiaccherata con due adorabili fanciulle ha contribuito a creare il relax del dopo concerto.
Come sempre grazie a tutti per la partecipazione e vi aspettiamo alla prossima!!